28 maggio 2021: anniversario della strage di Piazza della Loggia a Brescia

Furono otto le vittime della bomba che il 28 maggio 1974 esplose a Brescia, in Piazza della Loggia. Il CNDDU vuole mantenere vivo il ricordo di quell’attentato, considerato tra i principali eventi della strategia della tensione.

strage di piazza della loggia del 27 maggio

Oggi ricordiamo il 47° anniversario della strage della Loggia a Brescia in cui persero la vita 8 persone. L’attentato di matrice neofascista è considerato uno dei principali eventi degli anni di piombo.

Il nome delle vittime è impresso su una targa nel luogo in cui è esploso l’ordigno. Nell’elenco figurano molti insegnanti e operai: Giulietta Banzi Bazoli, 34 anni, insegnante di francese; Livia Bottardi in Milani, 32 anni, insegnante di lettere alle medie; Alberto Trebeschi, 37 anni, insegnante di fisica; Clementina Calzari Trebeschi, 31 anni, insegnante; Euplo Natali, 69 anni, pensionato, ex partigiano; Luigi Pinto, 25 anni, insegnante; Bartolomeo Talenti, 56 anni, operaio; Vittorio Zambarda, 60 anni, operaio.

Ricordiamo che proprio nella piazza in questione si sarebbe dovuta svolgere una manifestazione pacifica contro il terrorismo nero. Erano anni difficili: partecipare per un ideale a un semplice evento pubblico poteva costare la vita.

Solo il 20 giugno 2017 la Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la condanna all’ergastolo per Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, riconosciuti colpevoli dell’eccidio.

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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene doveroso riconoscere i meriti del sig. Manlio Milani, portavoce della casa della Memoria e dell’associazione caduti della strage di piazza Loggia, per la sua tenace ricerca della verità in relazione a un evento che in quegli anni depistaggi e corruzione hanno occultato. La scuola sia vicina al suo impegno, sollecitando il Presidente della Repubblica, Sergi Mattarella, a conferire il massimo riconoscimento previsto.

prof. Romano Pesavento – presidente CNDDU