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Inchiostri per tatuaggi tossici ritirati dal mercato

Due lotti di inchiostro per tatuaggi provenienti dagli USA contengono sostanze cancerogene. L’allarme dell’agenzia europea RAPEX

Inchiostri per tatuaggi tossici ritirati dal mercato

Nonostante per alcuni tipi di pigmento per tatuaggi sia acclarata la tossicità continuano lo stesso a giungere in Europa. Lo dimostrano due note di richiamo pubblicate nel report settimanale del Rapex. L’agenzia europea ha pubblicato documenti in cui denuncia l’importazione di due diversi tipi di inchiostro per tatuaggi tossici, ritirati dal mercato perché considerati cancerogeni.

Entrambe le segnalazioni, considerate peraltro gravi, sono contenute nel report settimanale del RAPEX del 17 maggio 2019. La prima reca numero A12/0741/19 per sostanze chimiche, nello specifico inchiostro per tatuaggi colore bronzo. La sotto categoria è prodotti di bellezza / cura / igiene personale. L’ente comunitario ha definito il prodotto con “gravi rischi” per i consumatori proprio a causa delle sue proprietà cancerogene.

Inchiostri per tatuaggi ritirati: le specifiche dei prodotti

Il numero di partita del primo prodotto è WFBRZ161310, la marca è World Famous Tattoo Ink. Può essere identificato dalla confezione; si tratta di un flacone di plastica trasparente con coperchio nero dosatore, contenente inchiostro per tatuaggi di colore marrone/bronzo.

Il fluido è stato importato dagli Stati Uniti ed è stato segnalato in Italia. L’inchiostro è a rischio chimico in quanto contiene amina ammina o-anisidina aromatica in quantità pari a 57 mg/kg.

L’altra segnalazione (RAPEX A12/0742/19) riguarda inchiostro per tatuaggi di colore giallo marchio INTENZE Lining yellow. Il lotto incriminato è il n. SS180.  Anch’esso contiene la ammina o-anisidina aromatica (valore misurato:142 mg/kg). Si presenta in flacone di plastica trasparente con tappo nero con inchiostro di colore giallo. Fabbricato negli USA anche questa partità di tatoo ink è stata segnalata nel territorio nazionale.

Le caratteristiche riguardanti la nocività di entrambi i prodotti sono identiche; entrambi risultano cancerogeni. Naturalmente, più alto è il contenuto di ammina o-anisidina aromatica nel prodotto e maggiori sono i rischi per la salute.

Gli aromi cancerogeni: attenzione ai prodotti utilizzati dai tatuatori

Normalmente questi prodotti sono detenuti nei gabinetti di tatuaggi e proprio a costoro è devoluta la salute dei loro clienti. Pertanto, i professionisti del settore sono invitati a controllare se nei loro scaffali sono presenti gli inchiostri per tatuaggi segnalati. Di contro, i clienti stessi possono e devono pretendere di conoscere la natura dei prodotti utilizzati per decorare la loro pelle.

Si precisa che, secondo quanto testualmente citato nella nota del Rapex l'”ammina aromatica può provocare il cancro. La risoluzione Res AP (2008) 1 del Consiglio d’Europa sui requisiti e i criteri per la sicurezza dei tatuaggi e l’trucco permanente, raccomanda che le ammine aromatiche con proprietà cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione o sensibilizzanti non siano né presenti nei tatuaggi e nei prodotti per il trucco permanente, né siano rilasciati da coloranti azoici”.