
La dea nera Khoudia diop vittima del bullismo. Il motivo: ‘avevo la pelle troppo nera’.
La modella senegalese, intervistata da Okay Africa, si è resa conto di essere stata guardata in modo diverso dall’età di cinque anni.
“Ho lottato con la mia autostima e mi sono odiata per anni” ha raccontato durante l’intervista “ho utilizzato sbiancanti e mi vergognavo così tanto per il colore della mia pelle che volevo perderla”.
Diop è divenuta virale nel web e sui social media alla fine del 2016 quando con le sue immagini è stata testimonial della campagna per le diversità chiamata The Coloured Girl: Rebirth.
Il bullismo è un comportamento geograficamente trasversale, interessanti è l’articolo: Bullismo nel mondo in Europa e in Italia il quale mostra le statistiche del fenomeno.
Durante l’intervista, la dea nera ha detto di aver sofferto moltissimo durante il periodo scolastico perché offesa in ogni modo a causa della sua pelle.
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“Avevo sempre dietro di me dei compagni di classe che mi chiamavano in ogni modo: darkie, figlia della notte e altri nomi orribili” ha dichiarato la Diop aggiungendo “ma quando sono diventata modella le cose sono cambiate, chi prima mi offendeva si avvicinava chiedendomi di essere aiutato a diventare un modello”. Ha concluso ringraziando coloro che la deridevano perché l’hanno aiutata ad amare se stessa. Una lezione di vita commovente e un importante testimonianza per tutti coloro che sono vittime del bullismo.