Il personal Robot per la casa e il lavoro con tecnologia e design italiano. Con R1 Your Personal Humanoid l’high tech entrerà nelle nostre abitazioni e uffici

Si chiama R1 – Your Personal Humanoid il primo robot tutto italiano il quale, una volta messo a punto, sarà alla portata delle tasche di tutti. Giorgio Metta, 46 anni e da dieci a capo del team iCub all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, è il papà di questo gioiello tecnologico.
Il robot R1 è il frutto del lavoro di un gruppo di 32 ricercatori e designer che hanno realizzato il prototipo. Il successivo passo sarà la messa in produzione con capitali privati. Obiettivo dei realizzatori: venderlo ad un prezzo casalingo, come comprare un’auto.
Concepito per operare in ambienti domestici e professionali R1 Your Persona Humanoid potrà essere commercializzato fra 18 mesi. Unico nel suo genere è stato progettato studiando le reazioni umane. Dotato di intelligenza artificiale ha un corpo in cui sono utilizzati attualmente per il 50% materiali plastici per il restante fibra di carbonio.
La messa a punto prosegue, il team è motivato e, per certo, i risultati saranno ottimi. Dal prototipo al prodotto finale manca poco. La produzione del Personal Humanoid è anche la dimostrazione che, anche in materia di ricerca, l’Italia non è seconda a altre realtà internazionali.
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R1 Your Personal Humanoid: le caratteristiche tecniche
L’altezza di R1 è variabile. Il suo corpo si estende da 125 a 140cm e le sue braccia si possono estendere di 13 cm in avanti. Il busto si muove in alto e in basso e può anche torcere lateralmente.
Ha una batteria che gli consente un’autonomia di circa 3 ore e quando si scarica basta collegarlo alla presa elettrica di casa tramite un alimentatore.
R1 riesce a “camminare” a ruote e può raggiungere una velocità di 2 km/h, valore che i progettisti hanno determinato come limite massimo di sicurezza.
Il volto è costituito da uno schermo LED a colori, le cui facce stilizzate danno al robot le espressioni utili alla comunicazione con l’uomo.
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Per fare il suo lavoro il robot R1 ospita 2 telecamere, 1 scanner 3D, 1 accelerometro e 1 giroscopio. Dotato di tre computer che elaborano i dati provenienti dai sensori che governano il robot e per l’interazione con l’uomo e l’ambinte. Una scheda wireless per la connessione ad internet necessaria per ricevere informazioni utili al suo lavoro e per gli aggiornamenti software. Le mani ricoperte di pelle artificiale per renderle simili a quelle umane ma dotate di sensori per il senso del tatto. I motori totali sono 28: 2 per la testa e collo, 4 per il torso, 8 per ciascun braccio, 2 per ciascuna mano, 1 per ciascuna delle 2 ruote.
Un vero gioiello high tech, una persona tecnologica pronta ad entrare nelle case.