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Come salvarsi dal terremoto

Pochi semplici consigli pratici ma importanti per salvarsi da un terremoto, in sostanza, le regole da tenere durante una scossa sismica

Come salvarsi dal terremoto
Come salvarsi dal terremoto: edificio dopo scossa sismica

Ogni volta che si registra un cruento sisma con danni e vittime molti si chiedono come fare per salvarsi dal terremoto e se è possibile prevederlo?  Non esistono ancora sistemi previsionali certi, anche se la ricerca sui precursori sismici ricopre una speranza per il futuro sulla possibilità di presagire degli eventi tellurici.

Ogni nazione ha una propria struttura di protezione civile che conosce a fondo la particolare realtà territoriale e geologia. Tali istituzioni, contestualizzate sulla trama del posto, meglio di altre possono dare suggerimenti su come salvarsi dal terremoto.  Affidarsi ai consigli delle autorità del luogo nel quale si risiede è la prima cosa da fare e da mettere in atto in caso di una scossa sismica.

Inoltre, ci sono delle azioni di carattere generale che prescindono dal carattere territoriale. E’ la cosiddetta prevenzione culturale: la conoscenza dei comportamenti da tenere in caso di evento sismico, una sorta di vademecum su come salvarsi dal terremoto.

Dal punto di vista delle infrastrutture, si debbono mettere in sicurezza gli edifici attraverso una campagna di ristrutturazione che deve coinvolgere le zone mappate a rischio sismico. La difesa dei territori dai terremoti attraverso edifici antisismici può salvare migliaia di vite.

E‘ bene intendere che, come affermano gli esperti, uno stabile costruito con criteri antisismici, in caso di evento tellurico, può subire dei danni ma resiste il tempo necessario per permettere agli occupanti di evacuare. C’è poi la conoscenza dei comportamenti da tenere in caso di un sisma, accorgimenti che possono salvare la vita.

In sostanza si tratta di sapere cosa fare o non fare in caso di terremoto e come comportarsi subito dopo che è avvenuta una scossa. Poche semplici regole che possono fare la differenza tra la vita e la morte.

Indice

Cos’è un terremoto

Il terremoto è la vibrazione della crosta terrestre che viene provocata dallo spostamento improvviso di masse rocciose nel sottosuolo. Lo spostamento dei blocchi sotterranei provoca delle vibrazioni in tutta l’area circostante che si propagano sotto forma di onde sismiche. Ci sono diversi tipi di terremoti: ondulatori, sussultori e misti. Dalle stesse definizioni si intuisce cosa accade sulla superficie terrestre durante un sisma. La terra ondula oppure sussulta e, nei casi di eventi tellurici misti, fa entrambe le cose.

Ci sono delle scale che indicano la potenza del terremoto: la scala richter e la scala mercalli. La prima misura graficamente l’evento sismico mentre la seconda lo dimensiona in base ai danni che provoca.

come salvarsi dal terremoto

Come salvarsi dal terremoto se ci si trova in un luogo chiuso

 – cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante o sotto una trave tenendo presente che i muri portanti sono, di solito, i più spessi. E’ bene quindi localizzare preventivamente i posti più idonei dove ripararsi in caso di emergenza;

– ripararsi sotto un tavolo o un letto in modo che in caso di crollo ci si trovi in una sorta di bolla protetta e contenete aria;

– fare attenzione agli oggetti che cadono siano essi suppellettili che, cosa più importante, mobili e oggetti pesanti e quindi pericolosi in caso di caduta. Stare lontani dalle finestre, i vetri sono estremamente pericolosi. A livello preventivo, se si è a conoscenza di risiedere in una zona mappata ad alto rischio sismico, ‘inchiodare’ i mobili e gli scaffali alle pareti e fare attenzione alla scelta e alla disposizione dei suppellettili e soprammobili. In particolare tenere lontani gli armadi e i mobili pesanti dai letti. Usare ganci chiusi per attaccare i quadri o gli specchi alle pareti in modo da impedire che si stacchino. Mettere gli oggetti pesanti sui piani bassi delle scaffalature;

– non usare scale né ascensori si tenga in considerazione che se l’edificio non è antisismico le scale sono la parte più debole della struttura e gli ascensori, nel migliore dei casi, si bloccano o si incastrano impedendo la fuga e rendendo difficoltosi i soccorsi;

– non andare sui balconi che potrebbero crollare ed essere pericolosi soprattutto se localizzati in piani alti, orientativamente evacuare in sicurezza se è possibile oppure recarsi immediatamente in un luogo sicuro dell’edificio localizzato secondo i criteri indicati sopra;

Come salvarsi dal terremoto se ci si trova in auto o a piedi

– non sostare o transitare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di precipizi. Potrebbero cedere i ponti o verificarsi frane;

– stare lontani da laghi o spiagge, potrebbero verificarsi onde anomale o tsunami;

– stare lontani dalle costruzioni sia civili che industriali, potrebbero crollare le pareti, cadere oggetti o tegole o verificarsi fughe di gas;

– stare lontani da lampioni, linee elettriche o impianti a gas;

In generale, al di la di questi consigli, usare il buon senso per non mettersi in situazioni di pericolo.

Le cose da fare subito dopo un terremoto

– assicurarsi dello stato di salute delle persone attorno a se e, se necessario, prestare i primi soccorsi;

– uscire con prudenza, indossando le scarpe: in strada potrebbero esserci vetri rotti che possono ferire;

– in una zona a rischio maremoto, allontanarsi dalla spiaggia e raggiungere un posto elevato.;

– in ogni caso, raggiungere le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile Comunale, se non c’è pretendere che venga realizzato e pubblicizzato;

– limitare, per quanto possibile, l’uso del telefono per non intasare le linee di comunicazione necessarie per organizzare i soccorsi;

– limitare l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso;

Ci sono altri utili suggerimenti su come salvarsi dal terremoto. Oggi la tecnologia offre molti mezzi che possono rivelarsi utili. Se si hanno dei localizzatori GPS è opportuno che le persone della propria famiglia sappiano come individuarli e, in caso di emergenza, lo comunichino ai soccorritori.

Se opportunamente configurato, un cellulare android può essere localizzato e risultare determinante per individuare la posizione di una persona.

I social media sono un buon mezzo per diffondere notizie utili ai soccorsi. Facebook ha istituito il servizio Safety Check che permette di comunicare dove ci si trova e che si sta bene fornendo, in modo indiretto, un valido aiuto per indirizzare i soccorsi altrove.